a queer laundry si parla di cinema: un collegamento con Claudia Mauti (Mighty FM) curatrice della sezione lesbica della XXV edizione del Festival Mix di Milano ha fruttato suggestioni musicali alle lavandaie di Radio Kairos cimentatesi in una selecta di pezzi tratti dalle migliori colonne sonore di film non esattamente a tematica etero. Dopo aver navigato tra le pagine di http://damascusgaygirl.blogspot.com/ e aver dissertato di marchette e marchettar*, queer laundry vi aggiorna con le ultime ridefinizioni del concetto di idiozia grazie alla rubrica stagionale “maledetta primavera”.
Sara montiel – quizaz, quizaz, quizaz (la mala educaciòn)
Japan - ghost of you (the man who loved Yngve)
placebo - 20th century boy (velvet goldmine)
Joy Division - Love will tears us apart (The man who loved Yngve)
jimmy somerville – coming (orlando)
The jesus and the mary chain - Just like honey (The man who loved Yngve)
giornatina pop sulle frequenze di Radio Kairos: nella vostra lavanderia a gettoni si parla di etimologie queer col vocabolario di Daniele Scalise, “maledetta primavera” vi guida da un colpo di testa stagionale all'altro, queernet vi regala la classifica delle canzoni più froce della storia dal sito australiano samesame.com.au – preparate i vostri panni sporchi: niente sbianca come queer laundry.
Le cover delle sei canzoni queer più votate in australia:
U2 feat Bjorn and Benny from Abba - Dancing queen live (abba)
Hurts - Confide in me (Kylie Mynogue)
Cake - I will survive (Gloria Gaynor)
Goldfrapp - Let's get physical (Olivia Newton John)
Incubus - Like a virgin (Madonna)
e infine la dedica al mio parrucchiere personale che merita un tributo tutto suo: Morrissey Hairdresser on fire !! Thanks Fab !!
Anche quest'anno saremo in piazza in occasione della “Giornata mondiale contro l'omofobia”.
L'odio e la violenza contro le lesbiche i gay e i/le trans è il prodotto di una cultura maschilista e omologante.
Pompare la paura delle diversità è una strategia di costruzione del consenso che colpisce chiunque non rientri nei parametri della normalità, e non solo le persone omosessuali e trans.
Anche a Bologna, un tempo conosciuta come capitale gay, si tolgono spazi all'associazionismo gay, lesbico e trans, si desertifica la città e si rinchiudono i richiedenti asilo in centri cosiddetti “d'accoglienza” che in realtà sono vere e proprie prigioni.
L'Europa oggi cerca di presentarsi come la patria della tolleranza sessuale, dei diritti civili e delle pari opportunità, ma lo fa solo per poter puntare il dito contro le presunte “altre culture” e giustificare la discriminazione e il razzismo istituzionale.
In questo scenario avvilente, siamo in piazza per affermare che una Bologna DIVERSA è qui!
Nel nostro bucato di oggi la quarta edizione di Divergenti – Festival Internazionale di Cinema Trans che si terrà a Bologna dal 20 al 22 maggio: ne abbiamo parlato con la curatrice del festival Luki Massa, curiosando tra i film in programma ed esplicitando le ragioni di una riappropriazione della narrazione del soggetto trans.
E poi un giro a zonzo per il web con queernet e nuove voci dal dizionario LGBTQI di Scalise, il tutto centrifugato dai nostri lavaggi musicali.
In regia la Sacerdotessa dell'Odio, vera guest star della puntata.
Nuovo lavaggio a radio Kairos, ospite Davide (direttamente dalla regia di Birdland'n Bo) che ci ha portato i suoi lavaggi musicali (che potete leggere sotto) e soprattutto i suoi panni sporchi modello matrioska uno dentro l'altro in un crescendo di colpi di scena che vi lascerà senza parole...quasi quasi toglieva il primato a Porpora Marcasciano (vedi puntata numero uno).
Per la queernet abbiamo scovato il sito dedicato al film Cinema veritè della rete tv americana HBO dedicato a Lance Loud, primo omosessuale in tv nel 1973 nel programma An american family che sconvolse le famiglie americane dell'epoca.
Continua il viaggio nel dizionario queer con parole sempre più strane ed elaborate, cose da sapere insomma, mica vorrete andare in giro senza essere insultati con epiteti come "figlio della pentapoli" no ??
Continua anche Maledetta primavera, il ciclo di notizie queer che vanno dall'orrido al fantapolitico, con uno sguardo sul baratro: il diario di Cindi, nota fondamentalista religiosa americana, ormai amica del cuore di queerlaundry, in cui eleggiamo la notizia peggiore.
Agenda della settimana e saluti, non prima di aver ringraziato Davide per i panni sporchi e la playlist che segue:
Lavaggio autobiografico, rino gaetano, mio fratello è figlio unico
Lavaggio politico, vinicio capossela, maraja
Lavaggio storico, franz ferdinand, take me out
Lavaggio senza parole, davide bowie, ziggy stardust
Lavaggio generazionale, the who, my generation
Lavaggio "guai a chi li tocca", the clash, london calling
